Diventare genitori è un momento che trasforma una vita, anzi, tante vite o, ancora meglio, le vite delle persone che fanno parte della famiglia e che la supportano.
Diventare genitori consapevoli è un ulteriore viaggio di scoperta di se stessi e dei propri figli mentre il tempo scorre, la vita va avanti e noi cerchiamo di darle la migliore direzione possibile.
Mentre scrivo queste parole, mio figlio Stefano sta per compiere tre anni e questi tre anni magici sono stati meravigliosi, a volte faticosi, ma nello stesso tempo sono volati via in un soffio mentre facendo la mamma mi sono ritrovata tra mille acrobazie ed equilibrismi per continuare a scrivere i miei articoli e percorsi per uno stile di vita consapevole e sostenibile.
Diventare ed essere madre è per me un viaggio di scoperta continuo di ciò che so fare e che mio figlio sa fare, delle emozioni che provo io e di quelle che prova lui, del linguaggio comune che abbiamo creato insieme per comunicare.
Essere genitori consapevoli significa essere genitori presenti.
Ed essere genitori presenti significa esserci davvero con la mente e con il cuore quando trascorriamo del tempo con i nostri figli.
Esserci davvero con loro, con la mente e il cuore pronti ad ascoltarli e ad accoglierli, abbandonando per un po’ le distrazioni e le preoccupazioni.
Non è solo una questione di tempo che abbiamo oppure no da dedicare ai nostri figli.
La vera questione è essere davvero presenti e non con la mente altrove quando siamo insieme a loro.
Ed ecco dunque la mia chiave di lettura principale dell’essere genitori consapevoli che vale per tutti i genitori senza distinzione di ruoli.
Importante da ricordare: tutti i genitori hanno momenti difficili e la vita sfugge di mano per tanti motivi, a volte perché i figli sono imprevedibili, altre volte per la stanchezza e speso perché la vita è ciò che accade mentre i genitori sono intenti a fare altri piani.
Nessuno è perfetto: ogni genitore ha sfide da affrontare e si trova a fare i conti con le proprie imperfezioni ed è proprio in questo modo che l’esperienza di vita diventa maestra.
Di fronte ai dubbi e alle domande che la vita ti pone ogni giorno, puoi provare a creare per te come genitore delle basi forti e a coltivare la tua resilienza.
In questo modo a volte potrai sentirti triste o distrutto dalla stanchezza ma saprai comunque di avere delle basi su cui contare perché sai che la resilienza ti insegna ad essere flessibile, ad adattarti alle situazioni e soprattutto a trovare soluzioni creative ai problemi.
Una delle sfide maggiori per i genitori è mantenere la calma.
Riuscirci evita scontri inutili e favorisce una comunicazione migliore con i figli perché perdere la calma può segnare la fine di un momento di buona comunicazione e l’inizio di uno scontro inutile.
Nella mia esperienza, un bambino piccolo è più portato a dare ascolto a un genitore che sa mantenere un tono di voce calmo e moderato, cosa che rappresenta una vera e propria fonte di sicurezza.
Essere genitori consapevoli significa anche ricordare che i figli imitano le nostre azioni e parole perché noi siamo il loro principale modello di apprendimento.
Tale consapevolezza dovrebbe incoraggiare i genitori a scegliere meglio le parole da pronunciare e gli atteggiamenti da adottare.
Sì, per diventare genitori consapevoli occorre una profonda riflessione personale perché solo quando impariamo a conoscere meglio noi stessi possiamo comprendere in modo più semplice i nostri figli, che in qualche modo ci fanno da specchio.
Un aspetto importante che può aiutarti a mantenere alte le energie come genitore è non abbandonare completamente le tue passioni e i tuoi interessi e proseguire a coltivarli con entusiasmo anche se ora hai meno tempo a disposizione.
Il mio suggerimento è di continuare a seguire gli aggiornamenti, le informazioni e le novità che riguardano i tuoi interessi principali.
In questo modo sarai sempre una persona appassionata e felice.
Credo proprio che per i tuoi figli sarà bello vederti così e magari mentre cresceranno troverai il modo di condividere con loro le tue passioni.
Ricorda che il tempo che dedichi a te e alle tue passioni è importante perché ti permette di ricaricarti e di prendere fiato recuperando le tue energie.
Sentire dentro di te un’energia rinnovata ti aiuta ad essere un genitore calmo e comprensivo.
Prenditi cura del tuo corpo e della tua mente, pratica yoga e meditazione.
Crescendo, i tuoi figli potranno praticare insieme a te e sarà bellissimo.
Alla fine di alcune giornate pesanti, trovare un attimo di pace e felicità potrà sembrarti complicato, ma ecco che in soccorso arriva il tuo diario di gratitudine dove provare a scrivere tre pensieri felici ma non banali ogni sera.
Hai appena letto alcune riflessioni nate dalla mia esperienza come madre.
Se le mie parole ti hanno toccato, puoi scrivermi per raccontarmi cosa ne pensi e la tua esperienza.
Marta Albè
Sono qui per aiutarti e supportarti nel tuo cammino di genitore consapevole attraverso il percorso Slow Family.