Un esercizio creativo per ritrovare il tuo coraggio e espandere la tua forza interiore.

Il coraggio di cambiare, di iniziare qualcosa di nuovo, di riconoscere che una fase è finita.

Ti è mai successo di mettere in gioco tutto il tuo coraggio per realizzare il cambiamento che desideravi?

Rimanendo nel presente, quale parte di te ti sta chiedendo di avere coraggio in questo momento?

Cosa vorresti realizzare se avessi il coraggio che ti manca?

In questo momento forse ti senti timorosa verso alcuni aspetti della tua vita, mentre per altri aspetti ti senti coraggiosa.

La vita a volte è un’altalena: un giorno voli in alto, mentre il giorno dopo stai per cadere a terra.

Ed è proprio grazie al coraggio che deciderai di salire di nuovo su quell’altalena, quel coraggio che a volte dimentichi di avere.

Puoi sentire il tuo coraggio, lo puoi contattare dentro di te.

Ascolta il coraggio, senti come e dove si manifesta nel tuo corpo.

Puoi sentirlo nel cuore e nella pancia.

Puoi sentire come ti accompagna giorno dopo giorno e passo dopo passo verso la tua nuova meta.

Hai coraggio, il cambiamento che desideri è possibile e puoi affrontare le tue paure, puoi cogliere i loro messaggi, le puoi superare.

Fermati per qualche istante e chiudi gli occhi, resta in ascolto del tuo respiro che ti accompagna con il suo ritmo.

Contatta il tuo coraggio e senti dove è presente a livello del tuo corpo, dove scalpita per sprigionare la sua forza.

Poi riapri gli occhi e disegna un simbolo che per te rappresenta il coraggio, imprimilo nella tua mente, incornicialo, trasformalo in portafortuna e tienilo con te in modo che possa donarti forza quando ne senti il bisogno.

Il coraggio esiste dentro di te e puoi sentirti forte, se vuoi.

Come ti senti dopo questo esercizio?

Quale simbolo hai scelto per il tuo coraggio?

Scrivimi per raccontarmi come è andato per te questo esercizio, sono felice di avertelo donato.

Se cerchi supporto lungo il tuo cammino di trasformazione, puoi scegliere uno dei percorsi di consapevolezza che ho creato per te.

Marta Albè