Ho scelto questo titolo per parlare di gentilezza perché voglio ricordare al mondo che essere gentili non significa essere deboli.
La gentilezza è una forza, ora riesco a riconoscerlo.
In particolare, insieme all’alta sensibilità e all’introversione, la gentilezza va a formare i miei super poteri.
È per questo motivo, per queste caratteristiche che fanno parte di me da sempre, che ho scelto un’educazione gentile per mio figlio e una comunicazione gentile per la mia scrittura.
Sono in grado di fare da mediatrice per risolvere i problemi, mi sono allenata a mantenere dei toni moderati perché facilitano la mia chiarezza mentale quando devo trovare la soluzione a un problema.
La gentilezza non è debolezza e voglio sottolineare che le persone gentili sanno tenere testa agli altri quando serve e sono combattive, ma la base della loro forza non è nell’arroganza, bensì nel loro senso di giustizia.
Quando una persona altamente sensibile e gentile perde la pazienza, è perché ha accumulato settimane di sopportazione, magari anche dei mesi.
La realtà è che spesso le richieste poste con gentilezza non vengono ascoltate o non ricevono risposte adeguate.
Questo non significa che le persone gentili debbano annullarsi e sparire, significa invece che il mondo dovrebbe adeguarsi e riscoprire la gentilezza e la buona educazione.
In questo modo si eviterebbero ogni giorno chissà quanti scontri inutili e altrettante parole gettate al vento.
Ci sono giorni in cui mi sento in netta minoranza in questo mondo e in cui ho l’impressione di provenire da un altro pianeta.
Ho sempre la speranza che qualcosa possa cambiare, che ci sia una nuova evoluzione in arrivo, e nel frattempo cerco di essere in prima persona il cambiamento che voglio vedere nel mondo.
La gentilezza è al centro di molte qualità positive, come l’amicizia, la compassione, il perdono, la gratitudine e la generosità.
Tutte qualità che ci rendono aperti agli altri, collaborativi e di supporto, in modo che possa nascere quella rete di aiuto reciproco di cui il mondo ha tanto bisogno.
Ricevere un gesto di gentilezza o metterne uno in pratica ha in entrambi i casi un vero e proprio potere di trasformazione.
Avrai notato anche tu che spesso le persone si stupiscono di fronte ai gesti di gentilezza, perché non se li aspettano, dato che sono diventati così rari e inattesi.
Il mio invito è molto semplice: prova a cogliere il bello in ogni cosa e sii gentile.
Ci sono persone che sollevano polveroni sui social media per attirare l’attenzione su di sé e ci sono persone che scelgono di comunicare dei valori positivi.
Sei tu che scegli chi supportare e da che parte stare, a quali messaggi dedicare il tuo tempo prezioso e cosa ignorare.
Praticare la gentilezza ogni giorno può migliorare la tua visione del mondo e della vita.
Bastano un piccolo gesto e un nuovo sguardo.
E tutto cambia.
Marta Albè