L’arrivo dell’inverno merita di essere accolto come un momento di guarigione e di rigenerazione.
L’inverno bussa alla tua porta portando con sé attimi di calma, silenzio, pace e riflessione e ti offre questi doni proprio mentre sei nel bel mezzo dei preparativi per le festività di fine anno.
Nella frenesia che caratterizza questo particolare periodo dell’anno, puoi decidere di prenderti una pausa da dedicare all’arrivo dell’inverno, al passaggio delle stagioni e al suo significato.
Proprio come quando ti avevo suggerito una meditazione adatta ad accogliere l’autunno, ora vorrei fare altrettanto per quanto riguarda l’inverno.
Prova a ripensare a quale sapore o profumo aveva per te l’arrivo dell’inverno durante l’infanzia.
Era un momento carico di magia anche per te, vero?
L’aria di neve, la brina del mattino, il profumo della cioccolata calda e dei biscotti fatti in casa, una tazza di tè bollente, una sciarpa calda e i guanti da indossare la mattina per andare a scuola, negli ultimi giorni prima delle vacanze natalizie, la neve, quando arrivava, e i pupazzi di neve, tanti sogni e desideri, doni da preparare e da ricevere e tutta la famiglia riunita.
Forse abbiamo dei ricordi invernali in comune, senza saperlo.
Puoi raccontarmi i tuoi ricordi invernali lasciando un commento in fondo a questa pagina o scrivendomi un messaggio, rispondo sempre a tutti con gioia.
Quando arriva l’inverno, i ricordi si uniscono ai desideri, nel passato, nel presente e nel futuro.
Forse stai pensando a cosa desideri portare con te nel nuovo anno e a cosa invece vorresti lasciare andare.
L’inverno è il momento giusto per piantare i tuoi semi interiori e per iniziare a coltivare nuovi desideri.
Come quando eri bambino o bambina, non porre limiti alla tua immaginazione e lasciati guidare in questo prezioso momento di riflessione e rigenerazione.
Puoi praticare questa meditazione quando riuscirai a dedicarti un momento di pausa, magari durante le feste o, ancora meglio, un pochino in anticipo, nelle giornate attorno al solstizio d’inverno.
Vorrei dedicare questa pratica di meditazione proprio all’inizio dell’inverno a al suo significato per poi tornare tra qualche giorno con una meditazione specifica per accogliere il nuovo anno, così da segnare bene entrambi questi momenti di passaggio.
Mi piacerebbe che, prima di iniziare questo momento di meditazione, ti prendessi del tempo per pensare a come accoglievi l’inverno nella tua infanzia e a cosa ti rendeva felice in questo periodo speciale dell’anno.
In questo momento non riesco a fare a meno di pensare all’aroma del pane tostato che accompagnava i preparativi per i giorni di festa.
Ed è meraviglioso restare per qualche minuto in questo ricordo, per non dimenticare i momenti felici che mi hanno resa la persona che sono ora.
L’inverno porta con sé il vento del cambiamento, mentre ti fermi ad osservare la natura che muta, senza porsi limiti.
Una natura che si spoglia di tutto ciò che non occorre, per prepararsi all’abbondanza della primavera e dell’estate.
Preparati ad accogliere l’abbondanza dei doni che riceverai nei prossimi giorni e nei prossimi mesi, senza rifiutare nulla e senza porti limiti.
Con questa meditazione potrai creare dentro di te uno spazio di calma e di fiducia.
Il tempo del solstizio d’inverno ti donerà un momento di rigenerazione e ti aiuterà a lasciare andare ciò che non ti fa crescere e fiorire.
Lasciare andare non significa perdere o abbandonare qualcosa o qualcuno, significa semplicemente lasciare stare.
Lasciare scorrere, mollare la presa, donarsi un momento di libertà e fiducia per poi stare a vedere cosa succederà.
E potrebbero accadere meraviglie.
In questo memento di oscurità esteriore, puoi lasciar brillare la tua luce interiore, senza porti dei limiti.
Spezza le catene, taglia le corde che ti legano e sentiti una persona libera, una persona che nell’ultimo anno è cresciuta molto perché ha imparato a coltivare la consapevolezza e ha saputo guardare avanti.
Per cominciare la tua meditazione dedicata all’arrivo dell’inverno, siediti comodamente e chiudi gli occhi.
In questo momento sei qui, nella calma e nella dolcezza dell’inverno che si avvicina.
Puoi fermarti ad ascoltare il tuo respiro e la sensazione di relax che questa semplice pratica porta dentro di te.
il rilassamento ti aiuta a sciogliere le tensioni e a lasciare andare tutto ciò che non fa bene alla tua vita in questo momento.
Immagina che il candore dell’inverno possa purificare il tuo corpo e la tua vita rendendo tutto bianco come la neve.
Il manto immacolato dell’inverno ti protegge e ti purifica, ti guarisce e ti permette di ricominciare tutto da capo, con nuovi semi e nuove intenzioni.
Ti senti in pace e ti senti a casa, non hai nulla da temere: il vento, la pioggia e la neve portano via tutto ciò che non occorre più alla tua vita in questo momento.
La luce del solstizio si avvicina per mostrarti una nuova strada.
Puoi immaginare che la tua luce interiore attraversi con gentilezza la tua colonna vertebrale, partendo dal coccige e poi fino alla sommità della testa.
Una luce che porta gioia, calore e chiarezza, una luce che scioglie le tensioni come un raggio di sole che si posa sulla neve.
Lascia che questa luce si espanda in tutto il corpo e fatti cullare dalla sensazione di calore e di protezione che vuole donarti.
Ora è come se ogni parte di te si sentisse rinnovata e rigenerata, pronta ad accogliere ogni nuovo dono che la vita vorrà offrire.
Puoi immaginare di trovare una radura nel bosco, in cui sta cominciando a nevicare, e di piantare qui i semi per il tuo futuro, le tue intenzioni per vivere con gioia e consapevolezza, quei sogni e quei progetti che porti nel cuore.
Osserva come le tue intenzioni e i tuoi progetti mettono radici e poi preparati a portarli concretamente nella tua vita.
Senti un forte radicamento nella nuova dimensione in cui ti trovi, porta con te la fiducia nelle tue possibilità, torna in contatto con il tuo corpo e con il momento presente attraverso il respiro.
Quando ti sentirai pronto o pronta, potrai riaprire gli occhi e concludere cosi la tua meditazione.
Quali doni hai ricevuto da questo speciale momento di calma e rigenerazione?
Marta Albè