Mentre scrivo questo articolo, mi rendo conto che mancano solo dieci giorni all’inizio del nuovo anno e che, ancora una volta, il tempo è volato.
Una parola ben precisa mi ha accompagnata negli ultimi dodici mesi e credo di conoscere già nel profondo del cuore quale sarà la mia prossima parola guida.
Sì, perché di questo si tratta per me: la parola dell’anno mi fa da guida e da ispirazione nella vita quotidiana e nella scrittura e agisce in modo quasi magico, dona un senso profondo alle mie scelte.
E proprio del tema della scelta voglio parlarti in vista del nuovo anno.
Non si tratta solo di trovare la tua parola dell’anno, il processo per me solo in parte è una ricerca, perché in realtà è soprattutto una scelta.
Scelgo la mia parola guida per il nuovo anno da oltre sei anni ormai e per trovarla non scrivo più delle liste di parole e non mi metto di certo a sfogliare il dizionario – anche se per te potrebbero essere comunque delle buone idee, soprattutto se sei all’inizio di questo processo e non sai proprio da che parte cominciare.
La mia parola dell’anno arriva in modo intuitivo, quando decido di mettermi in ascolto delle mie reali necessità.
Puoi provare a fare come me e dunque a porti una semplice domanda.
Di cosa hai davvero bisogno per vivere bene nel nuovo anno?
Ti suggerisco di scegliere come guida la parola più potente per te o quella che ti sorprende di più e magari ti destabilizza un po’.
Perché così quella parola speciale potrà supportarti nel tuo processo di crescita e trasformazione.
Nella vita il cambiamento è certo ed è inevitabile, perciò secondo me è meglio arrivare preparati e con una buona guida.
Se può esserti utile nella tua scelta della parola dell’anno, voglio ricordarti ancora una volta di riflettere sulle tue necessità e in particolare su cosa ti aiuterebbe a sentirti bene nei prossimi dodici mesi.
Ti suggerisco di scegliere una parola che ti sia affine e che ti faccia stare bene, ma che possa donarti anche quel pizzico di mistero, di attesa e di sorpresa che è tipico delle novità.
Puoi provare a disegnare una scena che ti piacerebbe vivere nel nuovo anno e restare in ascolto delle parole che emergono da essa già durante il processo creativo.
Può succedere che una parola attiri la tua attenzione, ma che tu faccia resistenza.
Potrebbe essere proprio questa la tua preziosa parola guida per il nuovo anno.
La parola che deciderai di portare con te ti accompagnerà giorno dopo giorno con fiducia e ti aiuterà nelle tue scelte.
Se questa parola racchiude un incoraggiamento o un obiettivo da raggiungere, potresti ritrovarti ad agire di conseguenza, in modo facile, positivo e felice.
Una parola dell’anno scelta con il cuore ha un grande potere e non ti abbandonerà.
Saprà accompagnarti mese dopo mese con le sue mille sfumature.
Portala con te nella vita quotidiana, nel lavoro, nelle tue capacità creative e poi scrivila dove vuoi o incorniciala e senti l’effetto che fa.
E se stai ricercando la tua parola dell’anno per la prima volta, potrebbe aiutarti scrivere una lista dei tuoi valori personali e rifletterci un po’ su.
Anche se vorrei che per il nuovo anno non ti focalizzassi su qualcosa che già possiedi, ma su una necessità, su un vuoto, su una carenza che vorresti colmare per stare bene.
E proprio da quella sensazione di scarsità e di assenza potresti poi ripartire per costruire qualcosa di nuovo e di buono.
Mi sto mettendo all’opera in questo senso e ti parlerò della mia parola dell’anno nella newsletter di gennaio.
Nel frattempo puoi scrivermi o lasciare un commento a questo articolo per raccontarmi come sta andando la tua scelta della parola dell’anno.
Spero che possa diventare per te uno strumento utile per una vita quotidiana migliore, così come lo è per me.
Hai già scelto la tua parola guida per il nuovo anno?
Marta Albè