Non so quanti cambiamenti quasi impercettibili siano in corso nella mia vita in questo momento, credo che me ne renderò conto strada facendo.
La staticità di questi due anni di pandemia ha pesato molto sulla casa in cui vivo, tanto che negli ultimi mesi ho dovuto liberarmi di alcune cose che si sono rovinate, semplicemente stando ferme, a causa dell’usura del tempo, a cui non avevo mai dato molto peso, a dire la verità.
Quando ho dovuto lasciare andare alcuni vecchi libri, una piccola collezione di riviste, una borsa mai usata, ma quasi ridotta a brandelli, e alcune paia di scarpe che in effetti erano molto consumate perché le avevo sfruttate parecchio in passato, ho iniziato a cogliere dei segnali di trasformazione.